Rotolando verso Sud!

Santa Marinella

28/07/2018 – 22:02

Quasi tutto pronto, su Perla  Nera e nella sacca.

Quest’anno andremo verso sud, destinazione le isole ponziane: Ponza, Zannone, Palmarola e magari anche Ventonene, ovviamente sempre se a Eolo e Nettuno non diamo troppo disturbo. Dopo aver bighellonato per anni verso nord, tra le toscane e le coste della maremma, ora rincorriamo i luoghi di Circe, dove l’acqua è cristallina e la natura disegna archi e cattedrali naturali, tra faraglioni e grotte.

Perla Nera, affettuosamente chiamata “Perla”, da barca da regata è ora un vero gioiello da crociera. Un mini cabinato perfetto per due persone, che nei suoi sei metri di lunghezza sono riusciti a equipaggiare questo guscio di noce come fosse un 40 piedi! Dal cucinino, al pannello solare per la ricarica degli smartphone e della GoPro, dalla radio per la compagnia della musica, all’autopilota a elastico. Acqua calda, doccetta, luci autonome con pannello solare separato… insomma, un piccolo mondo  in una piccola grande barca, il Meteor.

Ne abbiamo passate tante e macinato miglia, su Perla, le cui storie e le ultime avventure sono raccontate in “Sei per due – La vela possibile” (su Amazon in ebook), con un be successo di lettori appassionati di vela ma anche neofiti che trovano consigli, voglia di vivere il mare, ironia e passione.

Oggi abbiamo studiato le carte e tracciato rotte. Sì, perché il viaggio non inizia quando si molla l’ultima cima d’ormeggio. Il viaggio è già iniziato, da tempo. Comincia quando pensi a quella che sarà la prossima méta. La cominci a sognare, la cerchi sui libri, in internet, chiedi a chi è più esperto. E cominci a prendere appunti, soprattutto se non ci sei mai stato, in quel posto che ti sei prefisssato. In realtà ho cominciato ad andare sui cabinati proprio alle ponziane, con uno skipper di cui racconto in “Sei per due”: da lui ho imparato tantissimo. Calma, consapevolezza, perfetta conoscenza della barca sulla quale eravamo e della zona.

Il tavolo del salone di casa sembra il tavolo di carteggio di una grande nave: PC con le carte Navionics, fogli excel per il calcolo delle tappe, delle distanze, elenco dei porti  d’appoggio  e dei loro servizi, ordinanze della Capitaneria, libri e portalani, vecchi appunti.

Probabilmente, senza fare le nostre solite lunghe tirate da 35 miglia in su, passeremo a Fiumara (24 miglia da Santa Marinella), a salutare un po’ di amici che conoscono Perla Nera, e poi Nettuno (altro salto di 26 miglia). Lì, in funzione delle condizioni meteo, decideremo se puntare direttamente alle isole o prima al Circeo, che dal mare ho conosciuto per via delle regate.

Vi dirò in gran segreto che vorrei poi toccare anche Ischia e Procida, andando a salutare degli amici napoletani al porto di Santa Lucia nel Golfo di Napoli, sotto Castel dell’Ovo. Ma lo dico sottovoce per due motivi: Nettuno è irascibile e se conosce le rotte potrebbe divertirsi a scatenare il mare come solo lui sa fare e la Prodiera non sa che potremmo coprire, alla fine del rotolare verso sud, oltre 300 miglia!

Domani prepariamo la cambusa, riforniamo i serbatoi, controlliamo impianti e circuiti. Pulizia in coperta e sottocoperta e la “piccola” Perla è pronta!

Buon Vento, Marinai!