Quest’anno, dopo mille consulti tra l’equipaggio, cioè la Prodiera e io, avevamo deciso di anticipare la partenza per evitare scherzi del meteo…
La complessa crociera dello scorso anno, dove abbiamo incontrato vis-a-vis una tromba d’aria in mare aperto e tanti, troppi temporali, ci ha dimostrato duramente come il clima sia davvero cambiato. Per questo ci eravamo detti “anticipiamo la partenza, partiamo l’ultima di Luglio!”.
Ora, a parte la figura mitica dell’Anticiclone delle Azzorre che è scomparsa da tempo (credo sia riuscito ad andare in pensione prima dell’effetto Fornero), di fatto il tempo oramai è impazzito davvero!
Già durante il ponte tra Pasqua, 25 Aprile e 1° Maggio c’era stato un assaggio di quello che sarebbe stato il mese di Maggio, che di Maggio ha avuto solo il nome, perché secondo me si doveva chiamare Novembre. Delle navigate che ci eravamo prefissati, ci siamo dovuti limitare alla presentazione di “Sei per due” a Santa Marinella (grazie ancora ai tanti partecipanti!) e qualche bordo sbandatissimo sotto costa.
Mai avremmo immaginato, a fine Luglio, di avere mareggiate spaventose e venti fortissimi, come in queste ore! Condizioni meteo che purtroppo hanno provocato anche vittime per la violenza dei venti.
Chi non va per mare non può capire come questi fenomeni siano chiari ed evidenti, causati dalle maggiori energie scatenate dal riscaldamento globale.
Le grandi nazioni, soprattutto le più grandi, si girano dall’altra parte, preferendo non intervenire sulle emissioni per puro interesse economico. Il caldo intensissimo di questi giorni, dove si sono toccati e superati in alcuni casi i 40°, il riscaldamento dell’acqua, il famoso Anticiclone che non è più robusto come prima, generano situazioni di incursioni fredde che si alternano con il caldo intenso, generando instabilità e fenomeni violenti.
Queste condizioni rendono anche più delicate e meno affidabili le previsioni a medio termine (5-10gg), che balbettano spesso, oramai. Per noi di Perla Nera è una situazione delicata, dato che navighiamo sempre valutando una finestra meteo di almeno 5-7gg, per anticipare – ove possibile – situazioni complesse, meteorologicamente parlando, e ridossando in anticipo rispetto al passaggio di una perturbazione. LAMMA, MeteoMarine Consult e Meteomar sembrano dadi gettati sul tavolo verde, e noi ogni volta cambiamo vele in navigazione, cambiamo rotte programmate e cambiamo date di partenza!
Quindi, se non prendiamo davvero coscienza di come il clima stia cambiando e di come i nostri comportamenti incidano sul clima, a cominciare dall’uso dell’auto anche per andare dal tabaccaio sotto casa, vuol dire non pensare al futuro dei nostri ragazzi e di questo pianeta.
Ma soprattutto non pensare al futuro di Perla Nera, piccola grande barca di ben 20 piedi (ho detto piedi, NON metri! Cioè 6 metri, un po’ più di una station wagon). Quindi, se non vi interessa del Pianeta Terra (l’unico che abbiamo), fatelo almeno per Perla Nera (l’unica che abbiamo!).
Salviamo il Pianeta e con lui il Meteor Perla Nera!
Mentre ci impegnamo tutti a evitare l’uso della plastica, a non gettare mozziconi, a fare attenzione all’uso della corrente, a limitare al massimo l’uso delle auto, noi di Perla abbiamo deciso di aspettare a salpare, quando dovevamo già essere partiti venerdì scorso.
In fondo la partenza inizia da terra, con la preparazione del viaggio, lo studio delle rotte, dei luoghi e, soprattutto del METEO. Ecco, il Meteo ci dice che questo è uno di quei momenti in cui bisogna aspettare che Nettuno ed Eolo si calmino.
Non siamo in rada a farlo, ma mentalmente è come se già lo fossimo. Aspetteremo lo scadere di questa perturbazione, per alzare le vele verso nord e lasciare alle spalle le città, asfissiate dalle auto.
Dove andremo quest’anno? Venite con noi, seguiteci sulla rotta per… sorpresa!
Stay tuned!